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venerdì 30 maggio 2014

La vita sedentaria può essere una causa dell'obesità?

Ieri ho letto la notizia della scomparsa all'età di 48 anni del messicano Manuel Uribe, nome che a tanti può non dir niente, ma chi segue il Guinness, lo conosce bene per essere stato il detentore del primato di "uomo più grasso del mondo".
Primato di cui, a mio giudizio, non c'è da andare fieri, tutt'altro dato che Manuel e altri come lui, i quali anche se non sono arrivati al livello di pesare 560 kg! hanno comunque compromesso, con le loro abitudini e stile di vita, la loro salute: cuore, fegato, apparato circolatorio, respiratorio...
Manuel sosteneva che la causa della sua obesità fosse dovuta al lavoro: si era trasferito molto giovane dal Messico agli Stati Uniti, dove lavorava come tecnico informatico, quindi praticamente tutto il giorno seduto a una scrivania dietro un computer. Ma non basta questo a fare di un essere umano un obeso.
Manuel, sopperiva allo stress non facendo sport, palestra... Ma standone seduto sul divano a ingurgitare cibo: ecco il motivo della sua enorme mole, non il lavoro.
Con il passare del tempo e l'aumentare di peso, Manuel si è ritrovato confinato in camera sua, accudito dalla famiglia, incapace ormai di compiere anche i gesti più semplici e banali, figuriamoci camminare o scendere uno scalino.
Ricoverato per un problema cardiaco, il suo cuore ha detto "basta", ed ha cessato di battere, così Manuel ha lasciato questo mondo e il suo ingombrante corpo.
La salma è stata trasportata nel suo Paese d'origine, il Messico, non con un normale carro funebre, ma bensì è stata avvolta nel letto rinforzato dell'ospedale e trasportata con un montacarichi della protezione civile, unico mezzo in grado di sopportare un peloso simile. Non molto dignitosa, come soluzione, ma non c'è stata altra scelta.
Ora viene da chiedersi, come può un essere umano ridursi in quel modo, quando una persona può voler male a se stessa per arrivare a essere obesa a quei livelli?
Credo che sia una questione più di testa che di gola, dato che quando si è accorto della sua tendenza a mettere su chili dopo chili non ha reagito, anzi sembra di sia quasi adagiato/rassegnato a quella sorta di destino, trasformandosi in un uomo da record.
Spero che non ci siano altri disposti a prendere il suo posto, magari cercando di battere il suo peso, sarebbe una sconfitta, non una vittoria!

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